Appena fuori dalle ultime sfere del cosmo ordinato e
tranquillo che conosciamo e che ci
illudiamo sia «il mondo», dove comincia il regno incontrastato
degli Altri Dei, esiste una fascia di
spazio in cui regna UMR-AT-TAWIL, la soglia ed il guardiano
della soglia. (H.P.Lovercraft)
Se ad un tratto della vostra vita, qualcuno di Voi comincia
ad affermare di esser un mago credendoci fermamente, probabilmente ; rischierà
di svegliarsi un giorno e rendersi conto di esserlo diventato veramente.
Ma proprio in quel momento, si renderà conto di essere nei
guai; se non ha capito prima cosa sia realmente la magia, rischiando seriamente
di divenire causale inconsapevole, e provocare in se stesso e negli altri
problemi difficilmente reversibili.
La magia, ancestralmente veniva chiamata l’Arte; e questa secondo Noi, è una perfetta
denominazione letteraria che esprime al meglio la sua vera Essenza, perché in
effetti non è altro che l’Arte di
manipolare simboli ed archetipi , operando cambiamenti e trasformazioni negli
stati d’Essere e di Coscienza.
Realmente, ogni forma d’arte dalla scultura, alla musica,
dalla retorica alla grammatica, è in grado di apportare cambiamenti nelle
persone, e di conseguenza nella società. Così come una dolce melodia può
suscitare un cambiamento emotivo in chi la ascolta, un discorso, o un testo
letterario, possono scaturire un cambiamento di idee o ideali in coloro che li
recepiscono.
Questi cambiamenti possono essere transitori, o
persistenti, e se interessano un vasto numero di persone, inevitabilmente influiscono
sulla società da esse composta.
Un Grimoire, un libro degli incantesimi, il cui nome deriva appunto da grammatica, non
è altro che un testo elaborato e tecnico di alcune regole per sillabare,
operando cambiamenti nella struttura fonetica e grammaticale di una serie di
parole o lettere attraverso le quali è possibile agire per manipolare la
coscienza e la percezione delle persone.
Nel mondo contemporaneo occidentale, qualsiasi Artista, o
scrittore, è quello che più si avvicina all’essere uno sciamano o un mago o uno
stregone; purtroppo molti di loro pur rendendosi conto dell’influenza che
sovente riescono ad esercitare sul pubblico, restano inconsapevoli della Natura
di questi cambiamenti.
Secondo Noi, tutte le culture derivano dai Culti che le
permeavano anticamente,e all’interno di queste primitive neosocietà, le Arti
erano padroneggiate dallo Sciamano, che era responsabile di incanalare tutte le
idee e le conoscenze utili alla sopravvivenza nel rito.
Questa concezione nasce dall’idea che ogni essere vivente o meno fosse dotato
di una qualche Essenza con la quale era possibile interagire, questo ha dato
vita ai primi culti animistici.
In quei tempi lo Sciamano, o stregone, era solo un
intermediario, tra queste forze chiamati spiriti, e la forza del pensiero umano;
e la sua posizione nella vita tribale era al servizio della comunità stessa, e
non certo solo di una ristretta elite,come invece è avvenuto in seguito con le
caste sacerdotali.
In queste società primitive, ogni uomo e donna, aveva il
suo ruolo ben preciso, utile alla Vita della comunità, c’era chi bravo nella caccia procurava carne
per tutto il gruppo, chi invece era abile fabbricatore di utensili , ne
costruiva per tutti, e così via; in questo contesto lo sciamano che poteva
essere sia maschio che femmina svolgeva la sua attività al servizio di tutti
senza segreti , si limitava a dispensare informazioni utili alla Comunità.
Come i più Savi potranno ora convenire, le prime società
tribali auto costituitesi, funzionavano nella loro estrema semplicità come un
perfetto ingranaggio di un orologio, ogni unità individualizzata, secondo le
proprie capacità, attitudini e volontà, aveva un ruolo determinato ed utile
alla Vita del gruppo, vi era posto per Tutti, anche per quelli che parecchi
secoli dopo saranno additati come inutili, folli, pericolosi,e che verranno emarginati dalla società, o
saranno bruciati sui roghi dell’inquisizione Cristiana.
Naturalmente ci riferiamo proprio ai Nostri cari Sciamani,
i quali sovente erano,sono e saranno personaggi un po’ fra le nuvole il cui
pensiero esula dai meri schemi nei quali l’uomo ha finito per rinchiudere se
stesso.
Questo è solo un altro degli infiniti esempi, che
supportano la Nostra Teoria, per la Quale, l’entropia ed il caos universale e
sociale aumentano sempre, tanto più si discostano dalla Fonte primaria e
primigenia che li ha generati.
E’ inutile che le persone si convincano di essere molto
più evolute rispetto alle società primitive perché sono solo più sofisticate, e
questo non è sinonimo di migliore, ma solo di più complicato.
Come la Verità ogni
cosa Unica e Pura è semplice ,nella sua Reale Forma ed Essenza, così l’uomo nel
suo pensiero, adornato con sofismi, regole, leggi, dogmi e appesantito dalla
morale si è discostato dalla forma primordiale semplice e pura complicando e
ingarbugliandosi l’esistenza.
Tutto questo ha fatto si che il pensiero Magico, originale
e creativo, sia degenerato oggi a tal punto, di essere relegato al solo
utilizzo volgare di intrattenimento, o di subdola forma di manipolazione controllo e assoggettamento,
e questa per Noi, è una Vera Tragedia.
Al momento le persone che si stanno servono del Arte, per
modellare la nostra cultura sono i pubblicitari e quelli che si servono dei
media, non lo fanno certo per solleticare le Coscienze e Risvegliarle dal Lungo
sonno in cui sono cadute, ma semplicemente per anestetizzarle a mo di oppiaceo,
per sedare le persone e il loro pensiero.
Dalla scatola incantata che hanno inserito in ogni casa,
vomitano le loro formule magiche sotto forma di jingle o di ridicoli ritornelli
apparentemente privi di senso, fanno si
che milioni di persone abbiano contemporaneamente, inconsapevolmente e persistentemente,
gli stessi inutili banali pensieri, sterili e in produttivi.
Sarà certo capitato ai più Scaltri tra Voi, profani o
meno, di Notare sovente, persone addormentate ciondolare al volante delle loro
automobili assorti in pensieri di nessuna utilità, oppure individui che si dibattono
freneticamente in una danza, della quale ignorano la musica e il suonatore,
mentre corrono a destra e a sinistra per
comprare oggetti che non vogliono, con soldi guadagnati in un modo che in
realtà odiano.
Questi sono solo alcuni degli effetti dei moderni pifferai
magici con i quali vi troverete spesso a fare i conti.
Nella magia, c’è una componente linguistica essenziale che
la permea, ad esempio la tradizione poetica della magia, avrebbe messo al primo
posto tra un mago ed un bardo il bardo.
E questo perché, un mago con un incantesimo può operare dei
mutamenti in grado di rovinare, la salute, la mente o l’intera vita di un
essere umano; mentre il bardo, con una satira ben fatta, era in grado non solo
di distruggere una personalità, cui questa era rivolta, ma distruggerne anche
il ricordo nei secoli, coinvolgendo in questo anche le generazioni future che
erano collegate con la vittima della Satira.
Quindi imparate che gli individui che padroneggiano la
scrittura, sono in grado di manipolare, e devono essere rispettati come i Maghi
più Vigorosi, e di questo ne sanno qualcosa, i politici di oggi, e qualsiasi
autorità, che come ha fatto la Romana chiesa per secoli cercando di individuare
ogni scritto a lei scomodo distruggendolo e additandolo come eretico ; cercano
oggi di silenziare, scrittori giornalisti e poeti scomodi attraverso la censura
e la repressione.
Purtroppo però, oggi, quasi tutti gli Artisti, hanno
scelto di auto ingannarsi accettando il compromesso che offre questo laido
gioco, relegando la propria Arte, al servizio dell’intrattenimento o del
potere.
Le loro doti artistiche, non sono sfruttate, ne viste come
Forze trasformative attraverso le quali poter cambiare un singolo essere umano
o la collettività, ma come mezzi di mero intrattenimento.
Quello che questi Signori dal potenziali sprecato non hanno
capito, è che , non è il ruolo dell’Artista quello di dare alle persone ciò che
vogliono, se il pubblico profano sapesse
davvero quello che vuole, non sarebbe più pubblico, ma diverrebbe l’Artista.
Quindi il giusto Ruolo degli Artisti, sarebbe come, era un
tempo per lo sciamano, dare alle persone ciò di cui hanno bisogno, non quello
cui pensano di volere, e questo per Noi, dovrebbe essere il Risveglio della Coscienza:
mettere l’Arte al servizio del risveglio degli altri esseri umani, in modo che
poi possano decidere da soli ciò di cui hanno bisogno.
E’ probabilmente questa una delle ragione per le quali
abbiamo aperto le porte del sapere, custodito dalla Nostra schola, al pubblico,
uscendo dopo secoli, dall’ombra in cui ci eravamo ritirati per sfuggire al
mondo sempre più marcio corrotto, e meccanicistico.
Per lungo tempo i Saggi del Nostro Ordine hanno discusso,
con i Maestri di altre Schole, di tutto il mondo come affrontare la questione,
e probabilmente hanno capito che in virtù di quell’entropia, cui parlavamo
sopra ed in precedenti articoli, era
inutile aspettare tempi migliori per aprirci al mondo profano.
Così, l’Arcano Sinedrio dei Saggi Reali, ci ha dato la
possibilità di aprire questo canale, in questa pagina web, che funga da Faro,
per i pochi che desiderino capire davvero e per i pochissimi che siano in grado
di comprendere l’Universo per capire Se stessi.
Come in una struttura architettonica, anche il pensiero
esoterico, magico, ed occulto ha bisogno di salde fondamenta sulle quali
poggiare, e queste fondamenta sono quelle che potrete trovare nei nostri
scritti.
Probabilmente ad un occhio poco attento o profano, molte
delle tematiche ivi trattate sembreranno dette e ridette in tanti altri libelli
o siti internet, ma sono i dettagli come una virgola o l’omissione di una
parola, in grado di stravolgere il reale senso di un opera, e sicuramente ad un
occhio più attento e allenato ma soprattutto volenteroso di leggere e capire
davvero, non passeranno inosservate le Verità ivi celate e la differenza con
cui vengono affrontate e spiegate.
Per lo meno, ce lo auguriamo, se solo Uno, dei nostri
lettori, avrà capito veramente le nostre Opere, e il messaggio in esse celato,
Uno con Noi, non solo E’ ma sempre E’ stato; e ci ripagherà di tutto il tempo e
le energie messe in questo progressivo lavoro di divulgazione.
Tornando al nostro discorso, come anche detto nell’articolo
precedente sulla magia, (De Magica Arte, introduzione) , la sessualità intesa
come Eros, e non come Agape, è per Noi il pneumatico Magico per eccellenza, e
ci riferiamo, a quel impulso energetico in grado di ispirare poeti, lirici,
scultori, musici, quanto qualsiasi azione, o pratica occulta.
Abbiamo detto che vi sono diverse strade da percorre, di
cui la più tristemente Nota e utilizzata è quella della Volontà, che però per
Noi, risulta essere inadatta, incompleta, troppo lunga e con poco margine di
originalità.
Sempre riassumendo quanto detto sino ad Ora, la Via dalla
quale aspettarsi maggiori soddisfazioni è quella dell’Immaginazione, una strada
certo non facile, soprattutto per menti abituate a ragionare con schemi
prefissati e leggi razionali, ma l’unica
a Nostro umile giudizio in grado di aprire Realmente le porte del possibile ed esulare dalla virtualità,
schematizzata mutevole e duale.
L’Arte magica oltre che operare manipolazioni, e
cambiamenti su persone , cose e stati d’Essere, e soprattutto in grado di
manipolare la Coscienza, ottenebrandola e addormentandola, oppure Risvegliandola,
assumendosi però, le responsabilità che questo comporti. Spesso ci siamo resi
conto che per molte persone ora mai talmente assuefatte ad essere manovrate
come burattini, da trovare difficile e quasi gravoso l’essere liberi, coscienti
e pienamente svegli in piena Notte, arrivano a tal punto da rimpiangere la
condizione precedente, in quanto evidentemente è più semplice per certe persone
non prendere decisioni e fare quello che altri decidono per loro, anziché rimboccarsi
le maniche ed iniziare a camminare sulle proprie gambe.
Questo è un problema che non riguarda solo la Magia o il
mondo dell’Occulto, piuttosto riguarda tutta la razza umana, finché vi saranno
pecore volenterose da condurre al pascolo, i pastori e i loro cani si daranno un
gran da fare; ma se le pecore iniziassero ad esser qualcos’altro, e si
staccassero dal branco, non seguendo più ne il gregge ne il pastore tanto meno i latrati sguaiati dei suoi cani,
dopo qualche imprecazione, e scoppio d’ira, questi pastori padroni, si
cambierebbero di abito, e si metterebbero a zappare la terra per sopravvivere.
Quello che cerchiamo di dirvi è che finché molti si
faranno sottomettere di buon grado da pochi, questi altrettanto allegramente li
sottometteranno. Essere Liberi comporta una gran dose di Responsabilità, determinazione
e autocontrollo, poter decidere delle proprie azioni vuol dire anche assumersi
le responsabilità, oneri e doveri che queste comportano.
E questo vale tanto per la Vita quotidiana, tanto per la
Magia o le pratiche occulte, potete scegliere se seguire ad occhi chiusi un
qualche Guru, pseudo maestro, sacerdote, ecc, affidandovi inconsapevolmente
alle sue volontà aspettando che egli vi illumini con il suo sapere in cambio
dei vostri averi e della vostra energia psichica per finalità note solo a Lui o
Lei. Oppure potete scegliere di intraprendere una via di ricerca personale,
dapprima da soli, poi magari consultando altre persone che hanno il vostro
interesse confrontandovi insieme, consapevolmente potrete illuminarvi a
vicenda, e magari decidere un giorno di intraprendere qualche azione collettiva
ove non c’è uno che guida e tanti che seguono, ma dove Tanti sono UNO, e
insieme Guidano e Seguono.
Vi sono oggi possibilità che cento anni fa erano riservate
a pochi, davvero alla portata di Tutti, ovviamente questa apertura ha dato
visibilità anche a molti cialtroni, mistificatori, abili maestri del raggiro,
ma questo era inevitabile nell’Era della Comunicazione. Perciò da una parte
avete maggiore materiale a disposizione, ma tra questo mare di informazione dovete stare attenti
nella scelta.
Il nostro consiglio è sempre quello di seguire il proprio
Intuito, perché ogni scoperta è solo una riscoperta di ciò che innato risiede
in ciascuno di Voi, quindi pesate ogni informazione con la Bilancia del Cuore.
Essenziale per un minor condizionamento , prima di
intraprendere qualsiasi ricerca, o praticare l’Arte, è lo scrollarsi di dosso qualsiasi moralismo, ipocrisia, fallacie
dicotomia , ogni dogmatismo e ogni nozionismo appreso durante la vostra
educazione profana o religiosa.
Dovete venire nudi al tempio della Conoscenza, perché se
già avete la testa piena di nozioni errate farete solo un guazzabuglio dei peggiori, che non solo non
vi condurrà da nessuna parte ma vi darà l’ennesima illusione che l’unica via
percorribile è quella della non essenza che avete intrapreso sino ad oggi.
Quindi cari pellegrini per conoscere l’Infinito occorre
che conosciate prima Voi stessi, per conoscere Voi stessi Realmente, dovete
scrollarvi di dosso tutti i falsi insegnamenti del mondo duale e illusorio, perché
di quello fanno parte e in quello vanno momentaneamente lasciati; quando si
lavora con ciò che è Unico ed Immutabile il cui solo limite è l’Immaginazione
bisogna come diceva Socrate Sapere di Non sapere.
Per concludere questa seconda parte del De Magica Arte, vi
affidiamo una lista di quelli che sono per Noi, i punti chiave per praticare e
comprendere correttamente l’Arte, non sono in ordine di importanza, ne di
altro, lasciamo a Voi, il gusto e la responsabilità di ampliare, correggere e
riformulare secondo la vostra esperienza e Coscienza questa lista.
-Non esiste differenza tra Magia Bianca e Nera, se non l’ipocrisia
e l’inadeguatezza di chi praticandola ancora schiavo di falsi moralismi, ha
bisogno di giustificare le sue azioni agli occhi di altri o di quello che crede
essere Se stesso.
-Tutte le operazioni intraprese andranno a buon fine per mezzo della tua
propria irradiazione.
-Ama il tuo prossimo come te stesso e tutti i poteri ti arriveranno. Potrai
così usare di questi poteri senza timori o rischi se ami veramente il tuo
prossimo come te stesso.
-Se non regni, per e secondo il
cuore, non potrai regnare che per o per mezzo dell’impostura.
-Non riuscirai mai nel creare, respingere, attirare o portare all’esterno se
non l’avrai già saputo fare all’interno di te stesso.
-Tutto ti viene dall’invisibile e lì ritorna. Per tanto quando si opera in
ciò che è Reale (Unico ed immutabile) non può esservi la dualità.
- Non puoi conoscere o disporre di una cosa o di un essere se in te non c’è
qualcosa di simile a quest’essere o a questa cosa.
-Non bisogna mai colpire, ma sempre procedere con leggerezza, con dolcezza
e avvolgimento. Insinuare, suggerire, impregnare, progressivamente, a passo
felpato. Tutto è perduto o quasi, se si suscita una reazione.
-Non si combina mai nulla di buono in stato di contrazione, di impazienza,
di nervosismo o di collera. La calma è una necessità primordiale. Armonia e
serenità sono delle garanzie di successo. Felicità, amore e gioia ne sono la
certezza.
-Il desiderio affila, porta, affina, nutre, anima, densifica, intensifica,
e rende l’immaginazione incisiva, dominatrice e trionfante.
-Gli stati emozionali, affettivi, mentali e psichici si trasmettono da se
stessi, più o meno facilmente e velocemente, senza che mai lo impedisca la
distanza, per semplice irradiamento o emanazione, tenuto conto di un certo numero
di fattori, come: intensità, potenza, durata e percussione dell’emissione; ricettività generale o particolare del
soggetto considerato; affinità,
sintonie, simpatie, corrispondenze organiche o funzionali dell’emettitore e del
recettore o, al contrario: opposizioni, irriducibilità ecc.
-Ogni forza e potere risiede nel vuoto dove ogni cosa deve primieramente
essere realizzata, prima di nascere nello spazio e nel tempo.
-Modella il tuo essere in forma di una lampada armoniosa. La fiamma vi
discende da sola dal cielo.
-Né il tempo né lo spazio hanno importanza. Tuttavia è meglio orientarsi
spazialmente nella direzione del soggetto che si vuole raggiungere e non
emettere o lanciare niente che non sia “al presente”. Pensare al passato, è
guardare un morto. Pensare al futuro, è pensare un essere che non è ancora
nato. L’azione si estrinseca nell’immediato o non si effettua affatto.
-Un operatore dotato - se tale si considera - acquisisce rapidamente (nel
giro di qualche mese) abbastanza sensibilità da sentire se “si aggancia”, se
entra realmente in contatto col suo soggetto e se lo influenza per davvero. In
seguito - se non devia e si conduce bene - può misurare la propria azione e, di
conseguenza, dosarla, rettificarla, assottigliarla, renderla più efficace,
profonda e duratura.
-Nulla nasce senza una matrice. Di ciò che brami, desideri o vuoi, di
conseguenza, fabbrica degli stampi vuoti, e lascia fare alla natura. Essa li
riempirà. Il positivo non è mai sorto dal negativo, il pieno dal vuoto. Dov’è
che si forma il nascituro? In una cavità virtuale.
-L’operatore deve considerarsi, nei riguardi del suo soggetto, come
muoventesi attorno ad una persona avvolta da un sonno leggero e dirsi che, se
si sveglia, ci sono buoni motivi a che l’incantesimo si rompe.
-La maggior parte degli operatori commette l’errore mostruoso di
comportarsi come se il loro soggetto avesse gli stessi sentimenti, gli stessi
desideri e la stessa psicologia di se medesimo. Come, in tali condizioni, non
rischiare di inciampare sulla soglia? Se il soggetto è gatto, è da gatto che
bisogna trattarlo, a seconda e in funzione del carattere che hanno i gatti. Del
pari se è passero, cane o porcellino.
- Se vuoi turbare, devi turbarti. Se vuoi che ti si ami, ama. Non si riceve
in azioni e ascendenza che in similarità. Una cosa attira o crea il suo stesso
corrispettivo.
-La tua volontà non agisce se non è incanalata nella volontà di Dio, o
associata ad essa, rapita da essa, o in essa fusa. In tutti gli altri casi puoi
ben considerarla inefficace e inutilizzabile. E’ una falsa leva che ti affannerai
invano di muovere. E’ il pensiero che agisce, soprattutto nella sua forma
immaginativa. Se tu sai pensare i tuoi pensieri, essi penseranno per te, si
uniranno, alleeranno, raddoppieranno, caricheranno, moltiplicheranno e
lavoreranno al punto che ciò che avrai pensato succederà infallibilmente.
-Se formuli il tuo desiderio, fallo articolando e vibrando con la gola, con
il pensiero e con tutto il resto del corpo. Nella gola risiede ciò che,
nell’uomo, corrisponde ai misteri del Verbo, ai segreti e alle feconde
coniugazioni dello spirito, del mentale e della carne, ed è dalla gola che si
unificano, concentrano e accordano, per produrre, le vibrazioni suscettibili di
fruttificare.
-Porteresti una bomba di cannone fin sull’obiettivo a spalle? La si spara.
Così pure bisogna fare per la “fattura”. E precisione, rapidità, sicurezza ed
efficacia derivano dalla potenza stessa della percussione, la migliore essendo
quella che si effettua nel tempo più breve. Una frazione di secondo è
sufficiente. Un intero secondo è troppo, troppo davvero, a meno che non si
tratti di percussioni consecutive, ben ritmate, singole e nette, ben “aguzze”.
-Se la “fattura” non agisce, o agisce poco, “appoggiatela sul respiro” e
spingete dolcemente il respiro verso il soggetto, in modo che questo lo
colpisca successivamente in diversi punti del corpo e poi lo avviluppi
interamente.
-Potete in tal modo creare, per visualizzazione o sensazione
interiore, un circolo del respiro che va da voi al soggetto poi vi ritorna e di
nuovo riparte verso di lui, regolarmente e ritmicamente, armoniosamente, senza
scosse, come uno zefiro gradevole che potrete, se lo intuite o credete utile,
animare di una pulsione ogni volta di più intensa e cadenzata.
-Al posto di (immaginare di) vedere e toccare questa o quella parte del
corpo, potete ugualmente - soprattutto se si tratta di una trasmissione elevata
e pura - concentrarvi sopra la testa, nel punto in cui i pittori ecclesiastici
hanno convenuto di raffigurare l’Angelo custode.
-Se volete aiutare qualcuno a trarsi d’impaccio o da una malattia, a
correggersi da un difetto o a liberarsi da un’unione sfortunata o che voi
giudicate tale, non pensate all’impedimento o alla malattia, ancor meno al
difetto o al coniuge ma unicamente a trasmettere salute, gioia o pace.
-Se avete la sensazione che le
vostre onde di pensiero non raggiungono il soggetto o che questo è
indifferente, chiamatelo di fronte a voi, come chiamereste per strada un amico
che non vi ha visto, o scrollatelo gentilmente su una spalla, o soffiategli
sugli occhi come fanno gli ipnotizzatori per svegliare gli addormentati.
- Non dimentichiamoci mai che la “fattura”, se non raggiunge il suo scopo e
non sortisce l’effetto desiderato, torna all’emettitore e agisce su di lui, nel
modo in cui avrebbe voluto che avesse agito sul soggetto. E’ il “colpo di
ritorno”? Si e no, dipende dalle circostanze. Se si tratta di una “fattura”
effettuata per amore e che è fallita, c’è ritorno, almeno all’inizio, ma senza
contraccolpo. Ritorno puro e semplice all’emettitore, ma con obbligo per
quest’ultimo di gustarsi personalmente la propria merce! Tanto peggio per lui
se non è di sentimenti schietti e leali. Tanto peggio per lui se ha
abusivamente desiderato i vantaggi di un’ amore di cui sarebbe il solo, in
definitiva, a sostenerne il peso e le responsabilità. Che questo peso divenga
troppo pesante e che lui se ne liberi con il suicidio, potrebbe succedere. In
questo caso c’è il “colpo”. Ora, quando arriva in ritardo, un “colpo” può
essere anche più forte... Se si tratta di una “fattura a morte” le cose, al
principio ben inteso, non vanno più lentamente. Si verifica che la
deflagrazione riflessa è immediata e si verifica nell’istante stesso della
prima proiezione.
-Quanto ai mezzi di protezione contro il “colpo di ritorno”, bisogna
parlarne al singolare. Non ce ne è che uno, ma garantito: non fare altro che
delle “fatture” ben fatte.
-Ci sono mezzi di protezione contro le “fatture”? Certamente. Sono molto
numerosi quei bottegai dell’occultismo che mettono in vendita ogni specie e
sorta di pentacoli, talismani e sacchetti di alta malizia, paraphernalia,
polveri di Perlimpinpina, specificamente adattati al caso e ai portafogli di
vecchie folli e di giovani deliranti. Invero, non ce ne è che uno di
infallibile - qui bisogna ancora parlare al singolare - che sta in una frase,
eccola: “sforzarsi di salire”. Poiché coloro che si trovano al di sopra di ciò
che è lanciato e di chi lancia o che, semplicemente, si sforzano di
sorpassarsi, non vengono mai colpiti - se non da delle ottime “fatture”. Essi
vengono presi in custodia, protetti e difesi.
-Quando desiderate una cosa, pensate di averla ricevuta e l’avrete per
davvero.
-Che ti sia dato secondo la tua fede in Te stesso e nella pratica.
- Entra in te stesso. Trova la scaturigine. Prima del tuo respiro. Nel
segreto del tuo cuore. Là risiedono tutti i segreti del potere.
-Sii. Conosci te stesso. In essenza però. Trova e libera il tuo essere
profondo, colui che è fatto di eternità.
-Chi conosce la risolutezza non muore più e ha potere su tutti gli esseri e
le cose del cielo e della terra.
-Tutto scaturisce dall’Uno, diramandosi in una piramide numerica e
fenomenica.
-Gli dei, vecchi e nuovi esistono e sono Vivi o Morti solo nella Tua mente.
-L’universo è una creazione mentale del Tutto, in cui Tutto è Mente.
-Comprendi i poteri della mente, e i fenomeno mirabili e meravigliosi
saranno per te semplici e chiari.
-Nulla è sconosciuto all’uomo che non conosca la sua propria mano. Poiché
l’uomo non possiede le idee, i pensieri, i fluidi e le forze, e, per loro
mezzo, gli animali, gli angeli, i demoni, le bestie, gli altri uomini e le
cose, se non come maneggia l’argilla con le dita per farne dei vasi o delle
tazze.
-Tieni un diario sul quale annotare conquiste e insuccessi (Grimoire).
Aggiornalo con regolarità, ti aiuterà a formarti un personale modus operandi, a
far tesoro degli errori. Se non vuoi essere esplicito, creati un personale
linguaggio simbolico, ti servirà per comprendere meglio il simbolo e l’archetipo
in generale.
-Non hai bisogno di Altro se non di quello che già possiedi.
-Non temere il giudizio di Nessuno.
Concludiamo qui, il secondo capitolo del nostro De Magica Arte, con il quale
ci apprestiamo a divulgare le corretti basi di quella che per Noi è L’Arte
delle Arti. I prossimi capitoli affronteranno, la magia Egizia in ogni suo
aspetto, la magia cerimoniale, quella psichica. termineremo con quello con cui
abbiamo iniziato, ovvero le pratiche della magia sessuale per eccellenza,
analizzando diverse tecniche tantriche ed orientali in grado di perfezionare e
completare la conoscenza basilare su ciò che può Essere la Magia.
I F.^. e le S.^. dell’Antico e Mistico Ordine Osirideo Egizio. Le S °.° e i
F°.° del Nerae Rosae et Auare Teneabrae. (Nerae Rosae et Argentum Trianguli)
Posti sempre al Grande Oriente Ermetico Egizio dei figli di Seth . Con l’approvazione del’Arcano
Sinedrio dei Saggi. Con la Protezione e Triplice Benedizione di Chi occhio
profano non Vede ma il Cui Occhio Tutto Vede.
A.°.G.°.D.°.U.°. A^A
.^. M.B. Zenith di Roma
Templi Universi Est in Amore.
Haum- Ha! Hastur Ha'Ulur Om - Phat!
Nessun commento:
Posta un commento